Come creare un blog per mamme

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La maternità è un evento totalizzante, che spinge molte donne a scegliere di condividere le proprie emozioni. Farlo, oggi come oggi, vuol dire considerare le potenzialità della rete. Entrando nello specifico, non si può non fare cenno al blog. Negli ultimi anni, il fenomeno dei blog per mamme è letteralmente esploso. Dai portali, rimasti il centro dell’interazione, si è passati a Instagram, dove diverse influencer creano ogni giorno post sponsorizzati.

Come si fa a seguire la loro strada? Se te lo stai chiedendo, non devi fare altro che proseguire nella lettura di questo articolo.

Valuta il tempo che hai a disposizione

La vita da mamma, come ben si sa, è a dir poco frenetica. Alla luce di ciò, nel momento in cui si valuta di buttarsi nel mondo del blogging è necessario valutare il tempo che si ha a disposizione. Aprire un blog e pensare che viva di vita propria è illusorio. Bisogna coltivarlo, monitorarlo, farlo crescere. Tutto questo, volenti o nolenti, porta via tempo.

Scegli la nicchia

Il mondo dei blog per mamme è a dir poco ampio. Ci sono influencer che si rivolgono alle mamme vegane e altre che, invece, si concentrano sui giochi educativi, per non parlare di quelle che parlano di escursionismo e viaggi in famiglia. Gli argomenti da toccare sono davvero tanti e più si va nello specifico meglio è.

Questo vuol dire essere seguiti da meno persone? Assolutamente sì! Si entra però nel territorio delle community coese, in grado di garantire quella qualità nelle interazioni che piace tanto alle aziende e che può rappresentare la certezza di richieste continue di sponsorizzazioni.

Crea un logo

Il tuo blog è un brand esattamente come qualsiasi marchio di vestiti o di scarpe. Alla luce di ciò, è fondamentale creare un logo che rispecchi la tua identità.

Sii sempre trasparente

Non importa che siano sul sito piuttosto che su Instagram: i post sponsorizzati devono essere contrassegnati da un’apposita dicitura. Si tratta di un obbligo di legge che, se non preso in considerazione, può portare a delle sanzioni.

Per amor di trasparenza, è il caso di specificare – anche se non è un obbligo – quando un prodotto è stato regalato da un’azienda.

Cura il posizionamento sui motori di ricerca

Come già detto, un blog non vive di vita propria (questo vale sia per quelli del mondo mamma, sia per gli altri). Curare il suo posizionamento sui motori di ricerca è nodale. La SEO (Search Engine Optimization) è una disciplina multisfaccettata che può essere a dir poco ostico esplorare da sole se non si hanno conoscenze. Nessun problema! Rivolgendosi alle Migliori Web Agency Italiane, è possibile farsi stilare un preventivo su misura.

Sii coerente

Se si lavora bene sia dal punto di vista della struttura del sito, sia per quel che concerne la strategia social, in poco tempo possono arrivare grandi soddisfazioni. Con la fase appena descritta, inizia una parentesi a dir poco sfidante per qualsiasi mamma blogger. Quale di preciso? Quella del mantenimento della coerenza.

Anche se possono rivelarsi allettanti, certe sponsorizzazioni non vanno accettate. Se avete sempre parlato di cucina naturale, iniziare una collaborazione con una catena di fast food per promuovere l’ultimo panino con ingredienti a km 0 non è il massimo! I follower possono sentirsi disorientati e presi in giro, con l’ovvia conseguenza di non seguire più il sito e i profili.

Tieni sempre pronto il piano B

Il web è un mondo bellissimo ma, soprattutto per quanto riguarda l’universo influencer e mamme blogger, è anche estremamente saturo. Ecco perché è bene tenere sempre pronto un piano B e rendersi conto, con razionalità, che anche con un impegno profondo un progetto può non andare in porto. Non c’è nulla di male: si impara e si guarda oltre!